Montagna
Castelmezzano
Sorge nel cuore delle dolomiti Lucane. Le sue origini sono datate attorno al VI – V sec aC quando i Greci lo fondarono con il nome di Maudoro cioè "mondo d'oro".
Nel X sec dC ha subito le invasioni Saracene e, dopo l'occupazione Longobarda, vi si insediarono i Normanni tra l'XI e il XIII sec dC costruendovi un castello (visibili sono le mura e una scalinata scavata nella roccia che consentiva l'accesso ai punti di vedetta più alti).
Fu proprio il nome del Castello (castrum medianum = castello di mezzo) che né derivò quello della cittadina.
Con i Normanni visse un periodo di pace e di sviluppo; con gli Angioini conobbe il declino; con gli Aragonesi, tra il XIV e XVI sec, numerosi proprietari terrieri lo ricevettero come feudo, ma solo con il barone Giovanni Antonio De Leonardis ebbe uno sviluppo.
Passò poi ai De Lerma fino al 1805 (epoca in cui il feudalesimo era in estinzione nel sud Italia).
Con l'unità d'Italia fu rifugio ideale per numerosi briganti.
Luoghi di principale interesse
- Chiesa madre S. Maria dell'Olmo: del XII sec, al suo interno opere datate 1600 – 1700 – 1800;
- Cappella S. Sepolcro: una delle più antiche dove, già nel 1500 vi si seppellivano i defunti (prima del cimitero comunale) e vi si svolgevano (come ancora oggi), le funzioni del venerdì Santo. La cappella presenta tracce di culture orientali portate dalla prima crociata in Terra Santa. Una leggenda vi è legata: due pescatori trovarono la statua in riva al mare ed essa chiese di essere portata a Castelmezzano; arrivati sul luogo dove oggi sorge la cappella, la statua divenne tanto pesante da non poter essere più trasportata. Dopo la costruzione della cappella, un altro miracolo: la statua si arricchì di due marinaretti in preghiera, rassomiglianti ai due pescatori.
- Cappella della Madonna dell'Annunziata: forse del XVIII sec;
- Cappella di S. Marco: del 1500;
- Cappella S. Maria Regina Coeli: del 1603 da un'iscrizione su un'acquasantiera in pietra.
Eventi
Volo dell'angelo, tra giugno e settembre, legati ad un'apposita imbracatura ed agganciati ad un cavo d'acciaio, si parte da Castelmezzano e si raggiunge Pietrapertosa (o viceversa) ad una velocità di 120 km/h, ammirando il panorama delle dolomiti Lucane a 1000 mt d'altezza.
Cultura
Nel 2007 la rivista Statunitense: Budget Travel di Arthur Frommer, la definì: "la migliore località del pianeta".
Il comune è piccolissimo e fa parte dei Borghi più belli d'Italia.
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