Mare
Iglesias
Era già frequentata in epoca preistorica, l'insediamento umano risale al neolitico.
Del IV millennio aC, sono le tombe ipogeiche (dette domus de janas); vi sono ritrovamenti del periodo prenuragico, nuragico, ceramiche fenicio-puniche, del Cartaginese è il tempio di Genna Cantoni; vi sono poi resti di epoca romana per le miniere d'argento.
Nel medioevo si perdono le tracce che riprendono nel IX sec con la Chiesa bizantina di S. Salvatore.
Seguì le sorti del Giudicato di Cagliari che dominò fino al XIII sec, per poi passare sotto la Repubblica Pisana, la quale incrementò l'estrazione del ferro, argento, piombo e zinco.
Nel 1324 fu con gli Aragonesi che visse un periodo di decadenza, per riprendersi nel 1720 con i Savoia.
Monumenti
- Chiesa di S. Salvatore: del IX sec in stile bizantino, ubicata nella periferia;
- Cattedrale S. Chiara: XIII sec. Al suo interno interventi cinquecenteschi;
- Chiesa di Nostra Signora di Valverde: del 1300 in stile medievale. Al suo interno volte a crociera;
- Chiesa di San Francesco: del 1400. E' interessante l'interno con arcate gotiche.
Altre Chiese e palazzi, arricchiscono il centro storico.
- Castello di Salvaterra (XIV sec): Noto anche come castello di S. Guantino, costruito per volere del conte Ugolino.
- Museo dell'arte mineraria, comprendente una ricca raccolta di minerali fossili e reperti nuragici.
Escursioni
- Grotta di S. Giovanni: la strada passa per il borgo medievale di Domusnovas e s'insinua nella grotta caratterizzata dalla parete di accesso, utilizzata come fortificazione;
- Masua (18 km): ha di fronte lo scoglio di pan di zucchero.
- Fluminimaggiore (25 km): noto per i centri minerari, i templi romani e i nuraghi lungo la strada.
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