Dest. Relig.
Montagna
Castropignano
La più antica presenza dell'uomo risale all'età del bronzo (1200 a. C.) come si evince dalla testimonianza di frammenti di ceramica; mura megalitiche risalgono al IV sec. a. C. e della dominazione romana vi sono ruderi di due ville. Il primo nome che riporta il nome di “Castropignano” risale al settecento d. C. ma concepito almeno quattro secoli prima sotto il nome di “Castrum Pineani“.
Monumenti
Castello d'Evoli: risalente al sec. XIV eretto sui ruderi di una precedente fortezza del tempo dei Sanniti. Esso dalla sommità del colle domina la Valle del Biferno, al suo ingresso si osserva un'antica iscrizione riportante la data 1683 con lo stemma della famiglia d'Evoli.
Chiesa di S. Maria delle Grazie: risale al 1560 per volere del barone d'Evoli; la facciata presenta un portale in stile neo-rinascimentale decorata con due colonne dai capitelli stile ionico i cui basamenti riportano i simboli della Croce. Il portale in legno è sovrastato da una volta con arco in pietra locale.
Internamente a navata unica con volta a botte e custodisce bassorilievi in stucco ricoperti in oro. Una leggenda narra: “dopo la costruzione della Chiesa un carro trasportando la statua lignea della Madonna da Lucera a Carovilli, si arrestò vicino alla Chiesa e i muli non vollero più proseguire il viaggio. Si decise di porre la statua nella Chiesa e dopo qualche giorno gli abitanti di Carovilli cercarono di riprendere la statua, ma ogni volta che si era prossimi a riprendere il viaggio, il cielo faceva temere tempesta così essi abbandonarono l'idea di riprendersi la statua”. Oggi è meta di pellegrinaggio.
Nel borgo si può ammirare la Chiesa madre del 1822 a tre navate in stile neoclassico con numerosi stucchi, affreschi e possenti pilastri. Poco distante si ergono due Chiese del trecento S. Nicola e S. Salvatore recante quest'ultimo sul portale motivi scultorei di animali e floreali, nonché un'acquasantiera con lo stemma della famiglia d'Evoli.
Nei pressi della villa comunale sorge la Chiesa di S. Lucia nella cui facciata vi è incastonata una lapide con fascio littorio di epoca romana. Si visita anche il museo della civiltà contadina con una raccolta di oggetti facenti parte della vita di un tempo con strumenti di lavoro e elementi di arredo.
A Roccaspromonte frazione del comune vi è la Chiesa del trecento di S. Maria della Pietà a due navate con archi a sesto acuto su pilastri i quali sostengono capriate lignee e dipinti raffiguranti angeli. In località Peschio del Corvo si ammira un suggestivo Santuario all'aperto dedicato alla Madonna con manufatti in pietra come la statua della Madonna, una Croce e S. Giuseppe.
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