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Montagna

Assergi

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Le origini vestine della cittadina sono testimoniate dai ruderi dell'antica Prifernum; scomparsa nel II sec. a. C. si ricostitui' in eta' romana con il villaggio Castrum Asserici dove trovavano alloggio gli operai delle vicine miniere. Il centro si sviluppo' nel Medioevo intorno al monastero benedettino di S. Maria ad Silicem.
Nel XIII sec. il paese partecipo' con altri castelli del contado alla fondazione dell'Aquila; messo in vendita dagli Spagnoli, fu acquistato tra il 1530-40 dal romano Cristoforo Cenci, tenuto fino alle note tristi vicende di Beatrice Cenci ( giovane nobildonna giustiziata per parricidio e poi assorta al ruolo di eroina popolare, per le sevizie e gli abusi sessuali del padre) per passare ai Caffarelli nel XVII sec..
Perduto progressivamente importanza, nel XVIII sec. venne ricompreso nel circondario di Paganica ed unito al comune di Camarda. Dopo l'unita' d'Italia, nel 1927 venne riunificato al capoluogo e rigenerato dallo sviluppo del turismo montano e sportivo. Nel 1934 fu edificata la stazione di Valle della funivia del Gran Sasso d'Italia.

Monumenti
Centro storico: e' un caratteristico borgo medievale, cinto da una serie di mura dell'XI sec., ben conservate, con tre porte: Orientale, del Colle e del Rio;
Convento S. Maria in Valle: restaurato nel XX sec. e' oggi sede del Parco Nazionale del Gran Sasso d'Italia e monti della Laga, caratterizzato da un elegante chiostro, affrescato con storie di S. Bernardino da Siena; ospita una mostra permanente con reperti della vicina grotta;
S. Pietro della Jenca: il piccolo borgo, che partecipo' alla fondazione dell'Aquila nel XIII sec., fu distrutto nel sec. XV; oggi presenta piccole costruzioni tra cui la Chiesetta di S. Pietro, interamente in pietra, celebre per essere stata meta di numerose escursioni di papa Giovanni Paolo II;
Chiesa di S. Maria Assunta: costruita nel XII sec., originariamente faceva parte di un monastero benedettino; la facciata quattrocentesca presenta un portale architravato sormontato da un rosone; ed e' affiancata da un magnifico campanile a vela con portico laterale; al suo interno si trovano interessanti affreschi; la cripta che in realta' e' la prima Chiesa di S. Franco, parzialmente scavata nella roccia e decorata da vari affreschi, ospita una magnifica urna argentea, opera tardo quattrocentesca; pregevole e' anche il cassone seicentesco dipinto in fondo alla navata destra;

Escursioni
Campo Imperatore (a 27 km): il paese che si trova su un grande pianoro, ad un'altitudine media di 1800 metri, e' immerso in uno scenario tipicamente alpino; e' ben attrezzato per gli sport invernali e apprezzato dagli sciatori per la dolcezza dei suoi pendii. Nei pressi della stazione vi e' la Chiesetta della Madonna della Neve, un caratteristico giardino alpino e un osservatorio. Da questo posto partono le escursioni per il Gran Sasso d'Italia, il piu' alto dei massicci appenninici, con la cima del Corno Grande alta 2912 metri.
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