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Avigliano

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Reperti archeologici e documenti testimoniano con certezza l'esistenza di Avigliano agli inizi dell'alto medioevo.
Il primo documento nel quale è citata la città è del 13 nov. 1127 sotto il dominio Normanno.
Nel 1137 a Lagopesole, frazione di Avigliano, si tenne il quinto concilio di Melfi, quando Papa Innocenzo II annullò la scomunica ai monaci di Montecassino sostenitori dell'antipapa Anacleto II.
Nel sec successivo, Federico II di Svevia fece erigere un castello a Lagopesole per il soggiorno estivo e la caccia con il falcone.
Nel 1290 venne costruito il primo convento dei Padri Domenicani in Basilicata.
Nel 1612 il feudo di Avigliano passò ai Doria.
Nel 1694, a seguito di una carestia e del terremoto dell'8 sett, senza particolari danni, i cittadini eressero una cappella votiva sulla montagnola che assunse la denominazione di Madonna del Carmine.

Architetture Religiose
- Basilica Pontificia di S. Maria del Carmine: età medievale, preziosi adornano il suo interno;
- Chiesa S. Maria degli Angeli: del 1615 conserva altari in legno policromati e dorati XVII sec;
- Santuario S. Maria del Carmine: edificazione votiva per il terremoto del 1696 senza danni;
- Chiesa di S. Vito: XVII sec vanta un quadro del 1640 del Bresciano raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Vito e Lorenzo;
- Chiesa SS. Annunziata: settecentesca, conserva dipinti e sculture del 700;
- Chiesa S. Maria de Cornu Bonu chiamata anche Chiesa di S. Maria delle Grazie del 1164;
- Cappella S. Biagio: antecedente al 1666;
- Chiesa di S. Lucia: 1566 costruita dalla confraternita S. Antonio da Vienna;
- Chiesa SS Trinità: 1743 del nobile Matteo Vaccaro, il cui stemma si osserva all'interno;
- Ex Cappella S. Rocco: del 1711 oggi è sede dell'Azione Cattolica Parrocchiale;

Monasteri e Conventi
- Monastero dei Frati minori riformati: del 1615 all'interno pregevoli altari in legno intagliati;
- Convento dei Padri Domenicani: del 1605, fu edificato grazie a Zenobia Scaglione (vedova di Giuseppe Caracciolo signore di Avigliano e Ruoti) per evitare lunghi spostamenti dei Domenicani;

Architetture Civili
- Palazzo Doria: XVII sec conserva una cornice architravata in pietra lavorata;
- Palazzo Palomba: del 1800 possiede una torre con orologio, oggi ospita la casa di riposo fondata nel 1898;
- Palazzo Sponsa; Palazzo Salinas; Palazzo Masi; Palazzo Corbo di sopra; Palazzo Corbo di basso; Palazzo la bella; Palazzo Gagliardi, tutti del 700.
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