Montagna
Orvieto
Notizie attendibili dei primi insediamenti umani risalgono al XII sec aC.
Testimonianze archeologiche ci riportano all'antica città di "Velzna" (una delle 12 città-stato Etrusche denominata dai Romani "Volsinii").
Dall'VIII al VI sec aC, ebbe un notevole sviluppo economico, raggiungendo il massimo splendore tra il VI e IV sec aC.
Fu distrutta dai Romani e, dopo la caduta dell'Impero, divenne dominio dei Goti fino al 553 dC quando fu conquistata dai Bizantini.
Con l'istituzione del Ducato di Spoleto, divenne Longobarda.
L'11 agosto 1264, si costituì il comune con l'istituzione della festa del Corpus Domini di papa Urbano IV.
Fu assoggettata a varie Signorie e nel 1450 tornò a far parte dello Stato della Chiesa.
I secoli XVII e XVIII furono periodi di tranquillità per la città.
Nel 1860 fu annessa al Regno d'Italia.
Monumenti
- Duomo (1300): capolavoro dell'architettura gotico Italiano.
- Cappella di S. Brizio: con affreschi sul giudizio universale di Luca Signorelli del 1499.
- Chiesa di S. Giovenale (1004): rimaneggiata nel 1200.
- Chiesa di S. Andrea (1013): edificata su un'antica Chiesa Paleocristiana.
- Chiesa di S. Domenico (1300): all'interno, la cattedra da cui insegnò S. Tommaso d'Aquino durante la sua permanenza ad Orvieto.
- Chiesa di S. Francesco: del XIII sec.
- Chiesa di S. Lorenzo de Arari (XIII sec): con il campanile a vela e il portale del 1400.
- Palazzo Saliano (1297): ospita il museo di Emilio Greco.
- Palazzo papale: ospita il museo archeologico nazionale.
- Palazzo del Popolo (XII sec): con forme romanico-gotiche.
Altri palazzi medievali, rinascimentali e moderni, arricchiscono il centro storico.
- Sotterranei della Chiesa di S. Andrea e Bartolomeo: dall'epoca Villanoviana (VIII sec aC) all'età moderna.
- Pozzo di S. Patrizio (1528): capolavoro di ingegneria, garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte che consentivano di trasportare acqua con i muli; profondo 54 mt con un diametro di 13 mt; 248 scalini e 70 finestroni che danno luce al suo interno.
- Pozzo della Cava: in via della Cava 28, di origine Etrusca, riadattato nel 1527 per volere di papa Clemente VII, profondo 36 mt.
- Grotte di Adriano: note con il nome di Orvieto sotterranea.
- Necropoli: del Crocifisso; del tufo e di Cannicella.
Escursioni
SS. Severo e Martirio (3 km): È un'Abbazia costruita dai Benedettini nel XIII sec, con campanile romanico.
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