Mare
Siniscola
Tra i reperti risalenti all'età prenuragica, i microliti (utensili preistorici in pietra tagliata, da non confondere con la microlite che è un minerale) caratterizzando l'utensileria degli ultimi cacciatori.
Nella zona sorgono resti di villaggi nuragici e grotte un tempo abitate o con funzione sepolcrale.
Nell'anno 1100 fece parte del Giudicato di Gallura e fu edificato il castello della fava.
Nel 1294 fu sotto il dominio Pisano e, nel 1324 ceduto agli aragonesi; passò in seguito ai Giudici di Arborea fino al 1409.
Tra il 1500 e il 1600 furono costruite torri litoranee a difesa delle popolazioni costiere dal momento che fu costantemente colpita dagli assalti barbareschi.
Dopo il 1600, successero molti baroni fino all'arrivo dei Savoia.
Di Siniscola, è rinomato il costume femminile.
La cittadina è meta turistica molto apprezzata per le sue spiagge con ampio arenile; è un vivace borgo balneare.
La spiaggia Bèrchida ha vinto nel 2011 il premio "la più bella sei tu"; oggi è ancora una delle più belle spiagge Italiane.
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