cerro-al-volturno.jpg
Parchi Naz.
Montagna

Cerro al Volturno

Manifestazioni

Segnala un evento


Fu fondato dai Sanniti nel III sec. a. C. di cui ne troviamo fortificazioni presso il monte S. Croce. Nel sec. IX il borgo fu colonizzato da dei contadini e dipendeva dalla vicina Abbazia di S. Vincenzo al Volturno. Nel 1811 il borgo passò al territorio di Benevento ritornando nel Molise nel 1861 e dal 1970 fa parte della provincia di Isernia.

Monumenti
Castello Pandone: nasce intorno al mille come recinto per la conservazione di prodotti alimentari; nel 1400 Federico Pandone su quel recinto vi costruì il castello con la forma attuale. Il 22 settembre 1980 viene emesso un francobollo che lo raffigura a testimoniare il notevole valore artistico che esso rappresenta in Italia oggi.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo: risale al sec. XII e fu modellata in epoca barocca conservando la facciata in stile medievale romanica.
Abbazia di S. Vincenzo al Volturno: è una storica Abbazia benedettina che tra il V e VI sec. tra edifici in disuso, venne realizzata una Chiesa e un'area funeraria. Le vicende storiche relative all'antica Abbazia sono raccolte in un codice miniato “Chronicon Vulturnense“; fu il monaco Giovanni che redasse tale testo in scrittura beneventana nel 1130, attingendo a fonti dei sec. VIII, IX e X. Oggi il codice è custodito presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.
Esternamente l'Abbazia è segnata dai confini che segnarono l'insediamento romano prima che avvenisse la sua costruzione; ne restano ancora tracce di mura e un colonnato con arcate a sesto acuto dinanzi al giardino dell'edificio.
L'Abbazia è composta dalla Chiesa e da un edificio per i monaci, il corpo della Chiesa è a pianta basilicale e una facciata a capanna dotata di rosone e portico. Il campanile troneggia sul fianco sinistro con doppi archi campanari per ciascun lato. Il palazzetto dei monaci ricostruito fedelmente dopo la seconda guerra mondiale, è composto da una casa in pietra grezza rettangolare e una Chiesetta attaccata a questa, mentre a fianco vi sorge un edificio adibito a museo.
L'interno si presenta a tre navate con cappelle poste sul fianco dell'abside; gli affreschi in esso esistenti mostrano scene principali del Vangelo ma anche eventi storici e importanti per l'Abbazia come le intercessioni da parte di Giustiniano e Carlo Magno.
Affreschi si trovano nella cripta detta di Epifanio il quale fu Abate dal 824 al 842; vicino all'accesso si trovano sei Sante vestite alla bizantina e recante ciascuna una corona gemmata. Gli affreschi risalgono al sec. IX ben conservati; al centro della cripta vi è il vescovo Epifanio benedicente con il nimbo (aureola dei Santi) quadrato e una scena della crocefissione.
Nell'abside vi è la figura della Madonna nel trono celeste benedicente e sotto si trova una fascia con cinque angeli vestiti alla bizantina. Su di una parete vi sono i martiri dei Santi Lorenzo e Stefano e in una nicchia un diacono orante.
Nella volta vi è la mano benedicente di Dio Padre e Cristo seduto, barbato e benedicente. In un'altra parete pie donne e l'angelo al sepolcro, Cristo benedicente alla greca tra i Santi Lorenzo e Stefano. Altri affreschi riportano altre scene che arricchiscono il già ricco ambiente.
Lago naturale: sito nel comune confinante di Castel S. Vincenzo realizzato negli anni 50 del novecento per scopi idroelettrici; occupa una superficie di 6,140 kmq. E una capacità utile di dieci milioni di metri cubi. In prossimità del lago dove si può praticare sport d'acqua vi sono aree attrezzate per camping e un maneggio.
Conosci questa località ?
Oppure chiedi a chi la conosce

Aggiornamenti degli utenti

Se conosci notizie ulteriori, hai consigli per chi intende visitare questa località, oppure precisazioni particolari, scrivile qui in modo da aiutarci a tenere sempre aggiornata la scheda della località.

Foto inserite dagli utenti
Click per ingrandire

Aggiungi
Foto

Carica un'Immagine

×

Diari di viaggio
Click per leggere

Aggiungi
Diario