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Agnone

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Pare sia sorta sulle rovine della città sannitica Aquilonia distrutta dai romani durante la conquista del Sannio.
Fu un importante centro durante la dominazione Longobarda.
L'importanza di Agnone andò crescendo nel periodo Angioino ed Aragonese al punto che nel regno Borbonico delle due Sicilie, fu tra le 56 città regie direttamente dipendenti dal Re.
Appartenne da sempre all'Abruzzo Citeriore, fino al regno di Gioacchino Murat quando ne fu chiesto ed ottenuto il passaggio al Molise.

Monumenti
- Chiesa S. Emidio (XV sec): il portale gotico è sovrastato da una grande rosa; al suo interno, opere del seicento e del settecento; alla Chiesa è annesso il piccolo museo di arte antica.
- Chiesa matrice (XI sec): dedicata a S. Marco, ha una spoglia facciata con notevole portale rinascimentale ornato dai leoni di S. Marco.
- Fabbrica Marinelli: a pochissimi chilometri dal centro abitato espone il museo internazionale della campana e sorge accanto all'antichissima fonderia Pontificia. La fabbrica di campane Marinelli, a conduzione familiare, è la più antica d'Europa (attorno al 1000) e seconda al mondo.
- Chiesa di S. Francesco e convento (considerato Monumento Nazionale) del XIV sec: portale gotico e sormontato da un affascinante rosone; da sottolineare la superba cupola a tamburo e l'originale campanile (con la parte finale in ferro battuto); nell'attiguo ex convento sorge il chiostro alle cui pareti sono visibili affreschi rappresentanti la vita del Santo.
- Biblioteca comunale (XVI sec): sede della mostra permanente del libro antico; sono ivi custoditi volumi rarissimi tra cui un'antica copia dell'opera "Omnia di Platone".
Per caratteristiche architettoniche ed opere custodite, sono da visitare le altre 13 Chiese nel centro abitato a testimonianza della forte influenza che esercitava il Vaticano.
Il centro storico è di chiaro stampo Veneziano. Avventurandosi lungo le stradine del borgo antico, ci si imbatte infatti nelle caratteristiche botteghe Veneziane risalenti al 1139 (epoca in cui la potentissima famiglia dei Borrielli - conti di Pietrabbondante e capitani di ventura di Venezia - portarono sul luogo un notevole numero di soldati e artigiani Veneziani).
Sul cardo medievale esterno alla città, c'è un belvedere trasformato in parco pubblico. E' possibile ammirare la Chiesa di S. Marco Evangelista (XI sec), connessa alla fondazione del paese sotto il dominio dei Borrielli.

Escursioni
Capracotta (21 km): Situata a 1416 mt di altezza, è un'amena località di vacanze, frequentatissima anche per gli sport invernali, il cui sfruttamento turistico è in pieno sviluppo.

Aree Naturali
Riserva naturale del monte Capraro con una ricca fauna di ghiandaie, merli, quaglie, civette, gufi, poiane ed anche scoiattoli, ghiri, volpi e lepri.
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