Montagna
Leonessa
Paese tardo medievale fu alternativamente dominio pontificio e possesso della corona di Napoli. Fino al 1927 faceva parte della provincia dell'Aquila e dal 1278, anno della sua fondazione fino al 1861 è stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo ulteriore, poi della provincia d'Abruzzo: ulteriore II nel distretto di Città ducale con capoluogo Aquila.
Fa parter della comunità montana “Montepiano Reatino” che consta di 12 comuni. E' una meta frequentatissima per gli amanti dello sci invernale, della natura e della vita all'aria aperta. Il centro storico medievale del XIII sec. è tutt'ora circondato di mura.
Monumenti
Chiesa S. Pietro: con la facciata rettilinea di tipo Abruzzese si apre con un bel portale quattrocentesco ed è accompagnata da un campanile gotico sormontato da una cuspide ottagonale, che oscilla al rintocco della campana. L'interno a navata unica con cappelle laterali e tetto a capriata, è ornata da affreschi e nella cripta si conservano una deposizione in terracotta e una statua danneggiata di S. Sebastiano.
Chiesa S. Maria del Popolo: del XV sec. rimase incompiuta per molto tempo, pregevole è la facciata in pietra rosata e il portale con bassorilievo nella lunetta con Madonna e bambino in trono di gusto romanico, fiancheggiata da un alto campanile a vela. L'interno è del settecento, nella sagrestia vi è una pregevole Croce in argento dorato processionale del quattrocento.
Chiesa S. Francesco: del XV sec. con portale tardo gotico in pietra rossa . L'interno a tre navate con arcate e pilastri disuguali. Le vele delle navate minori presentano belle nervature di pietra. La facciata del 1522 con pietra rossa locale alternata da un fascione in pietra bianca a coronamento orizzontale con ampio rosone.
Notevoli sono i resti delle mura con la gotica porta Spoletina, la fontana Farnese del XVI sec. e la Chiesa barocca di S. Giuseppe da Leonessa (al secolo Eufranio Desideri cappuccino dei Frati minori.)
Escursioni
Campo stella: è una stazione sciistica sulla strada per il Terminillo.
Terminillo: è la cima più alta dei Monti Reatini (2216 metri) e ha favorito per l'abbondante innevamento lo sviluppo dei centri attrezzati per gli sport invernali, utilizzati anche per la villeggiatura estiva. Le località principali: Pian de Valli; Campoforogna, le piste da sci hanno uno sviluppo di 40 km. E sono servite da vari impianti di risalita, è considerata la montagna di Roma.
Molto frequentato da personaggi noti, da Mussolini che rimase impressionato dalla bellezza del massicciomontuoso; dagli anni 50/60 è la località sciistica per eccellenza del centro Italia, vi soggiornò Togliatti, Nilde Jotti e i visitatori abituali esponenti del cinema: Gino Cervi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gasman (che qui trovò la sua seconda moglie Diletta), Mastroianni, Jean Sorel, Lollobrigida (che qui sposò Skofie), Bice Valori, Paolo Panelli, Giuiano Gemma, e tanti altri ancora; Eduardo del Filippo vi trascorreva le feste di Natale con la famiglia.
Il Terminillo sia per gli esterni che negli interni degli alberghi divenne set di molti film tra cui: Lo sbaglio di essere vivo 1945; Fanciulle di lusso 1952; un amore senza fine 1958; La zia d'America va a sciare 1958; Il giudizio universale 1961; Se permettete parliamo di donne 1964.
Terminilletto: (2108 metri) vi si arriva con la seggiovia che sale poco oltre Campoforogna al rifugio Umberto I costruito nel 1903.
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