Parchi Naz.
Montagna
Camigliatello Silano
Il principale nucleo urbano, si trova all'interno del Parco Nazionale della Sila; qui si trova la Chiesa dei Santi Roberto e Biagio: nella frazione di Spezzano della Sila del comune di Camigliatello risalente al 1931 quando la località era ancora costituita da baracche e la Messa veniva celebrata da sacerdoti di passaggio; nel 1937 l'arcivescovo di Cosenza istituì la parrocchia e dagli anni 50 la cura è stata affidata ai cappuccini di Cosenza, i quali hanno trasformato la semplice struttura in legno all'attuale edificio.
Il suo aspetto esterno si integra perfettamente con il paesaggio grazie alla sua forma svettante e all'utilizzo del legno di pino, il quale è stato riproposto anche al suo interno come nella realizzazione dell'altare e del fonte battesimale. Il grandioso mosaico dell'artista Ugolino da Belluno realizzato nel 1980 domina le spalle dell'altare.
E' fantastica e salutare per passeggiate ed escursioni nei boschi Silani dove si può incontrare il lupo della Sila, che resta l'icona di questo luogo.
E' una tranquilla località di villeggiatura con fresco d'estate e neve d'inverno, per gli amanti dello sci. A circa 10 km., sorge il lago di Cecita, un vasto bacino artificiale frequentato per la pesca delle trote. Inoltre, si può provare ancora la fantastica esperienza di un giro nel trenino storico della Sila.
Aree archeologiche
Antiche testimonianze le troviamo sul lago Cecita e risalgono al Paleolitico inferiore con “Homo erectus“ e all'uomo di “Neandertal” del Paleolitico medio. Tra la fine del neolitico e inizio dell'età del rame ( periodo che va da 3800 – 3300 a. C.) tutta la Sila era occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori i quali sfruttavano le antiche conche lacustri, con il metodo di pesca con la rete.
Nel lago di Cecita è venuto alla luce un insediamento di età greca risalente al VI – III sec. a. C. e altri scavi hanno portato alla luce importanti insediamenti di età romana, con un grande edificio dedicato all'estrazione e lavorazione della pece, il quale era attivo tra il III sec. a. C. e il III sec. d. C. Il museo destinato ad accogliere una selezione di reperti archeologici al 2017 è in corso di realizzazione nelle prossimità del lago.
Nella zona, vi sono più aree di sosta camper sia nella pineta che lungo la strada del parco; riferimento, vicino al centro e campi da sci.
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