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Tricarico

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E' nota come la città Arabo-Normanna e possiede uno dei centri storici medievali più importanti e meglio conservati della Basilicata.
Non si conosce la data della sua fondazione, vi sono testimonianze archeologiche datate VI – V sec aC.
Notizie documentate le troviamo all'epoca dei Longobardi con una cittadella fortificata dell'849.
Fu roccaforte Araba e in seguito bizantina, poi contea della famiglia Normanna dei Sanseverino. Dal 1631, passò ai Reverteri della Salandra.
L'origine del nome, ha diverse ipotesi:
- dal greco: tre ed akros – città dalle tre vette;
- latino: tricaricum – posta su tre colli;
- greco : treis kari kora o treis kariaris – città delle tre grazie o città graziosa;
- latino: trigarium – carro trainato da tre cavalli;

Le strade e i vicoli del centro storico sono caratterizzati da diverso andamento, a seconda dei quartieri arabi della ràbata e della saracena.
Struttura labirindica: con strade principali (shàri in arabo) da cui si dipartono strade secondarie (darb) che spesso si concludono in vicoli ciechi (zuqaq) e poi, quartieri Normanni a pianta regolare.

Architetture Religiose
- Cattedrale S. Maria Assunta: voluta da Roberto il Guiscardo nella quale, nel 1383, Luigi I d'Angiò fu coronato re di Napoli;
- Santuario della Madonna di Fonti: Nei cui pressi troviamo il Santuario della Madonna di Fonti, ubicato nel bosco omonimo che secondo le fonti della tradizione, sarebbe stato costruito intorno ad una antichissima immagine della Madonna col Bambino dipinta su un muricciolo e scoperta in mezzo ai rovi ed alla fitta vegetazione, grazie ad un vaccaro che dopo aver smarrito una mucca, la ritrovò inginocchiata sulle zampe anteriori a contemplare questa immagine.
Il Santuario è uno dei principali luoghi mariani della regione, meta di pellegrinaggio sopratutto nelle domeniche di maggio.
Molti fedeli compiono il tragitto a piedi dai comuni di povenienza, alcuni dei quali, come San Mauro Forte, distante 40 km.
Calle è un insediamento ubicato nell'omonima contrada ed è ancora in via di esplorazione. Ad oggi è datata tra il II e I sec aC (epoca a cui risale un importante impianto termale con pavimento a mosaico esposto nel museo di Matera).
Nel 1585 le Chiese erano 52 con i conventi: S. Antonio di Padova; Santa Chiara; S. Maria del Carmine; S. Francesco d'Assisi; S. Maria delle Grazie.

Architetture Militari
- Torre normanna alta 27 mt con pareti spesse oltre 5 mt;
- Torre della saracena e Torre della Ràbata;
- Porta della città fortificata con una fontana duecentesca;
- Palazzo ducale: che ospita il Museo; nel centro storico vi sono altri palazzi nobiliari del 400 – 600.

Aree Archeologiche
- Serra del cedro: di 60 ettari con cinta muraria. La presenza umana in detto sito è datata al V sec aC da varie testimonianze belliche tra cui, la conquista di Roma della magna grecia, dopo aver distrutto Taranto nel 272 aC;
- Della civita: i 47 ettari al suo interno, alcune abitazioni con pavimenti in mosaico.
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